
Carpe Sidera. La Meraviglia del Cielo sulla Bellezza di Roma
30 immagini che immortalano l’incontro tra alcuni dei fenomeni più spettacolari del firmamento notturno con monumenti e simboli della Capitale.
Ammirare le stelle dalle grandi città, tra le luci artificiali, è sempre meno scontato, eppure il firmamento non manca di offrire occasioni straordinarie per farlo. Esse rappresentano uno spunto importante per riscoprire e preservare il patrimonio del cielo. Roma, con il suo ineguagliabile patrimonio archeologico e monumentale, rappresenta un luogo ideale per farlo.
Le straordinarie fotografie realizzate dall’astrofisico e fotografo Gianluca Masi hanno l’obiettivo di avvicinare le meraviglie del cielo al fascino monumentale della Città Eterna: frammenti di bellezza, raccolti vicino a quella linea di confine che è l’orizzonte, dove il cielo e l’Urbe si incontrano da migliaia di anni.
In Carpe Sidera. La Meraviglia del Cielo sulla Bellezza di Roma lo splendore del cielo notturno, attraverso alcuni dei suoi più spettacolari fenomeni, si accende su quello di monumenti e simboli della Capitale: dalla Stazione Spaziale che attraversa il cielo sopra Piazza di Spagna alla Superluna che incombe all’orizzonte dell’Altare della Patria, da Venere che tramonta accanto al Cupolone, al graffio di luce di un satellite su Piazza del Campidoglio.
L’obiettivo di Gianluca Masi, in qualità di ricercatore ma anche di appassionato divulgatore scientifico, è quello di recuperare, attraverso la bellezza delle immagini, il dialogo tra la volta celeste e gli spazi urbani, punto di partenza per la salvaguardia di quel tesoro di meraviglie nascoste nel firmamento.
La maggior parte delle fotografie qui proposte è frutto di un calcolo scrupoloso, atto ad identificare circostanze spaziali e temporali favorevoli all’accostamento di un fenomeno celeste effimero a uno specifico elemento architettonico. Un computo in cui la profonda conoscenza della volta celeste si integra perfettamente alla perizia fotografica e alla visione artistica.
Le opere qui presentate sono disponibili (anche attraverso una selezione personalizzata) per allestire una mostra fotografica unica, di indubitabile originalità e profondo valore culturale ed emotivo.
Nel corso della mostra è possibile svolgere degli incontri tenuti dal fotografo stesso sulla fotografia notturna e sui fenomeni osservati e proposti nelle fotografie.
Tra dicembre 2019 3 febbraio 2020, le trenta opere sono state oggetto di una mostra personale presso il Museo Civico di Zoologia, promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale.
Di alcune delle opere è possibile richiedere una stampa di qualità professionale, sia su carta fotografica semplice che su carta fotografica applicata su Forex nero: i dettagli sono nella scheda di ciascuna opera.
Elenco delle opere disponibili. Cliccare su ciascuna miniatura per la pagina dettagliata.